Si rinnova la tradizione delle Liridi, le “stelle cadenti” osservate dall’umanità da 2600 anni

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Lo spettacolo delle meteore

Ogni anno a fine Aprile la Terra passa attraverso la coda della cometa Thatcher (C/1861 G1), il cui incontro provoca una pioggia di “stelle cadenti”: le Liridi! Quest’anno il picco massimo si verificherà nella seconda metà del mese, ma la loro visibilità sarà disturbata in buona parte dalla Luna. Lo sciame delle Liridi è da sempre abbastanza imprevedibile, anche se normalmente, a parte rare eccezioni dovute al ciclo orbitale di Giove, le apparizioni di questo sciame sono abbastanza limitate. Il loro nome viene dal fatto che il radiante, ossia il punto da cui sembrano provenire tutte le meteore, si trova nella costellazione della Lira: in realtà, questi piccoli corpi non hanno nulla a che fare con Vega e la sua costellazione, ben più lontane nell’universo. Come dicevamo, la reale fonte è la cometa Thatcher, la cui coda polverosa, nel mese di Aprile, viene solcata dalla Terra. La stragrande maggioranza delle meteore è dovuta a granelli di sabbia che entrano nella nostra atmosfera a circa 176 mila Km/h, disintegrandosi per attrito e causando quindi le scie luminose. Questo sciame è generalmente luminoso come le stelle del Grande Carro, ma alcune meteore possono presentarsi anche con la luminosità del pianeta Venere. Sono i comuni bolidi, termine correntemente utilizzato nell’astronomia amatoriale.

Rappresentazione di una meteora

Ogni anno, nel periodo di migliore visibilità, circa 5-30 meteore solcano ogni ora i cieli di tutto il mondo, ma a volte, quando la Terra incontra una parte insolitamente densa dei detriti della cometa, il tasso aumenta drasticamente. In passato, nel 1982, si sono contate anche 90 meteore ogni 60 minuti. Ma un numero ancora più elevato è stato documentato nel 1803 da un giornalista a Richmond, in Virginia, che scrisse: “Questo fenomeno è stato osservato nella mattinata di Mercoledì scorso a Richmond e dintorni, in un modo che ha allarmato molti, e che ne ha stupiti tanti altri. Dll’1 alle 3 del mattino, quelle meteore sembravano cadere da ogni punto del cielo, in una quantità tale da assomigliare ad una pioggia di razzi dal cielo”. Le meteore possono apparire in ogni punto del cielo, anche se il loro percorso sembrerà sempre provenire dal radiante (Costellazione della Lira). La Lira è una costellazione facilmente riconoscibile dall’emisfero boreale, famosa per ospitare la stella Vega e la nebulosa planetaria M57. Vega è una stella molto brillante bianco-azzurra, circa tre volte più ampia del nostro Sole a 25 anni luce di distanza. E’divenuta famosa grazie al film “Contact” interpretato da Jodie Foster, dove la stella era la fonte di trasmissioni radio aliene dirette verso la Terra. Per avere la certezza di osservarle, sarà necessario guardare da cieli scuri, lontani da fonti particolarmente luminose, possibilmente con cielo sereno. Le aree migliori di osservazione saranno naturalmente quelle extraurbane e collinari-montane, dove l’atmosfera più rarefatta consentirà una visione migliore del firmamento. La pioggia di meteore Liridi non è certamente tra le più famose dell’anno, ma l’umanità osserva le “stelle cadenti” di codesto sciame da 2600 anni. È il primo sciame di cui si hanno infatti osservazioni storiche, osservate per la prima volta dai Cinesi alcuni secoli avanti Cristo.

Il radiante delle Liridi
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