Un comandante italiano della Stazione Spaziale Internazionale: è il desiderio espresso dall’astronauta Luca Parmitano, il primo italiano a compiere una passeggiata spaziale nei prossimi mesi. ‘‘Per l’Italia e per me, come per l’Asi e per tutto il mondo astronautico, una passeggiata spaziale e’ un passo importante. In futuro mi piacerebbe vedere un comandante italiano sulla Stazione Spaziale”, ha detto ai giornalisti in una pausa tra l’esame e una sessione di addestramento nella Citta’ delle Stelle, la cittadella alle porte di Mosca nella quale vengono formati gli astronauti. Attualmente l’unico astronauta italiano ad avere la qualifica di comandante della Stazione Spaziale è Paolo Nespoli, che fra il 2010 e il 2011 ha lavorato per sei mesi sulla stazione orbitale nella missione MagIsstra. L’altro grande desiderio di Parmitano è che ”lo spazio fosse ancora piu’ di tutti. E’ importante condividere il piu’ possibile questo privilegio con il grande pubblico. Siamo nello spazio, facciamo scienza, esplorazione, tecnologia: è importante dire alla gente di avvicinarsi a questo mondo: c’e’ posto davvero per tutti”. Il messaggio che lancia dalla Città delle Stelle e che vorra’ continuare a mandare dallo spazio e’: ”avvicinatevi per scoprire un mondo”. Lo spazio, ha proseguito, è anche una realtà nella quale l’Italia ha un ruolo di protagonista: ”attualmente l’Italia detiene un record imbattibile, con il 50% del contributo ai moduli della Stazione Spaziale. Quando, tra non molto, saranno agganciate la navetta europea Atv e l’americana Cygnus, entrambe costruite in Italia, sara’ italiano oltre il 50% della Stazione Spaziale: per l’Italia sarà un record straordinario”.