Avanti con la prevenzione dei disastri naturali che colpiscono il territorio italiano a partire dai terremoti. Solo nel sisma de L’Aquila le vittime furono 308 di cui 55 studenti, i feriti 1500 ed i danni stimati almeno 10 mld di euro. Cosi’ gli esperti del Consiglio Nazionale dei Geologi (Cng), a 4 anni dal terremoto de L’Aquila, tirano il bilancio di un ennesima catastrofe naturale che ha colpito il territorio del nostro Paese. E, per fare il punto della situazione, per tornare a parlare di prevenzione e risanamento, il Cng giovedi’ ha promosso un brain storm a Roma. L’incontro vedra’ protagonisti anche i genitori dei giovani studenti che morirono il 6 aprile del 2009 a L’Aquila. Ci saranno le storie dei ragazzi raccontate dal giornalista Umberto Braccili autore del libro denuncia “Macerie dentro e fuori”. All’incotro, che si terra’ presso la sede del Cng a Roma, interverranno i vertici del Consiglio Nazionale dei Geologi, il Presidente dell’Associazione Vittime Universitarie del Sisma (Avus), Sergio Bianchi, ma anche il Presidente dei Geologi abruzzesi , Nicola Tullo. Il Consiglio Nazionale dei Geologi e Avus presenteranno anche il Premio di Laurea dedicato alle giovani vittime del terremoto, si leggeranno i nomi dei ragazzi, le loro storie.
Terremoti, gli esperti: “investire sulla prevenzione, è l’unica strada”
