Il terremoto che sabato ha colpito il sud ovest della Cina, provocando circa 200 morti e 12.000 feriti, non ha traumatizzato solo gli esseri umani; anche i panda, simbolo per antonomasia della provincia del Sichuan, hanno sofferto sul piano psichico e presi dal panico si sono arrampicati sugli alberi. Più di 60 panda della riserva di Bifengxia hanno avvertito la scossa tellurica di magnitudo 6,9 che ha fatto tremare lo Sichuan, facendo 188 morti, 25 dispersi e circa 11.500 feriti, secondo l’ultimo bilancio ufficiale. Questi panda, fra i quali nessuno è rimasto ferito, hanno “sopportato diversi stadi di trauma“, secondo un comunicato dei loro curatori pubblicato sul sito internet della riserva.
Su un video messo online, si vede uno di questi panda – animale solitamente lento e placido – che corre in tutte le direzioni al momento della scossa per poi tentare senza successo di arrampicarsi sull’albero più alto del suo recnti. Anche molti altri panda hanno tentato di trovare rifugio sugli alberi, sorpresi dalla scossa e dalle numerose repliche che sono seguite. Ma “dopo sono scesi dagli alberi“, ha spiegato all’Afp Ren Yao, portavoce della riserva di Bifengxia. “Sono di nuovo a terra, a mangiare e a giocare“. Ad oggi restano solo 1.600 panda in libertà nel mondo e circa 300 in cattività, principalmente nel Sichuan.