Una quindicina di case coinvolte nel movimento franoso – di cui solo una nel comune di Monghidoro, le altre nel comune di San Benedetto Val di Sambro-, nove le persone evacuate. Questi sinora i danni provocati dal fronte franoso partito sabato scorso da un’area boschiva di Firenzuola, al confine tra Emilia Romagna e Toscana, che sta coinvolgendo anche i comuni bolognesi di San Benedetto Val di Sambro e Monghidoro, che hanno chiesto lo stato di calamita’. La frana intanto continua ad avanzare con una velocita’ stimata di 10 cm l’ora: sono in corso sopralluoghi.
La protezione civile regionale fornira’ quanto prima la situazione aggiornata dei vari fronti franosi in Emilia Romagna, che riguardano non solo Bologna, ma anche Modena, Parma e Reggio Emilia. “Ad un anno dal terremoto l’Emilia Romagna vive un’altra emergenza – commenta Gabriele Cesari, Presidente Ordine Geologi Emilia – Romagna – per le frane diffuse in gran parte della regione. Dall’incubo di Boschetto con una grande frana che sta ingoiando la Massese a Modena ma anche a San Benedetto Val di Sambro/Monghidoro, nel bolognese, dove abbiamo una frana impressionante”. Per discutere dei vari problemi che affliggono il territorio, a Ferrara arrivera’ venerdi’ il vertice del Consiglio Nazionale dei Geologi. Parteciperanno: Gian Vito Graziano , Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi e Vittorio D’Oriano , Vice Presidente.
Vastissima frana a Firenzuola, tra Emilia Romagna e Toscana: 9 evacuati, le foto
