Entro il 2020 le morti causate dal caldo a Manhattan potrebbero aumentare del 20 per cento, e raddoppiare entro il 2050. Lo afferma uno studio della Columbia University pubblicato dalla rivista ‘Nature Climate Change’, che sottolinea come nell’area gli effetti del surriscaldamento globale siano maggiori rispetto al resto degli Usa. Le aree urbane risentono di piu’ degli effetti delle ondate di calore a causa del cemento e dell’asfalto che trattengono il calore e lo riemettono di notte. Le stime sono state fatte utilizzando le proiezioni di temperatura da 16 modelli globali riadattate all’area di Manhattan, elaborate secondo due scenari, uno in cui non ci sono sforzi per limitare le emissioni e uno in cui c’e’ una crescita piu’ lenta delle temperature e una discesa delle emissioni dal 2040. I calcoli sulla maggiore mortalita’ sono stati fatti prendendo come base il 1980, anno in cui sono state stimate 370 morti per il caldo. “In tutti gli scenari elaborati c’e’ un aumento della mortalita’ – spiegano gli autori – che nel caso peggiore arriva a mille morti l’anno nel 2050”.