Due indagati a Terelle, nel frusinate, per l’emergenza neve del 2012. Sono il sindaco Dino Risi e un imprenditore che lo scorso febbraio, durante la storica nevicata che paralizzo’ gran parte della provincia di Frosinone, si occupo’ per conto del Comune della sgombero delle strade rimaste bloccate in seguito alla forte precipitazione nevosa. Per loro l’ipotesi di reato e’ di tentata truffa nei confronti della Regione Lazio. Il primo cittadino e’ indagato anche per omissione di atti d’ufficio. A far scattare le indagini della guardia di finanza un esposto presentato dall’ opposizione. La procura di Cassino sospetta che le ore lavorate siano inferiori alla richiesta di pagamento e che dunque il costo dell’intervento sia piu’ alto rispetto a quello reale. Il sindaco di Terelle e’ difeso dall’avvocato Sandro Salera,mentre l’imprenditore e’ assistito dall’avvocato Paolo Marandola. Secondo i legali,che stanno predisponendo le memorie difensive, emergera’ la legittimita’ della condotta tenuta del Comune.