Stato di preallarme sul fiume Po per il passaggio della piena in Veneto. “Per dgarantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema Regionale di Protezione Civile, – si legge in una nota della Regione – e’ stato dichiarato lo stato di pre-allarme sul settore Vene-D (Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige) limitatamente alle aree di pertinenza dell’asta principale del fiume Po dalle ore 14:00 di oggi domenica alle 14 di martedi’. Si raccomanda agli Enti destinatari di prestare la massima attenzione per la sorveglianza dei fenomeni previsti sul territorio di competenza. Le amministrazioni locali dovranno porre in atto le procedure di allertamento dovute a conclamate criticita’ o particolari sofferenze idrogeologiche ed idrauliche presenti nel territorio di competenza”.
Il bollettino nel dettaglio: In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, come da Bollettino Meteo Veneto e preso atto dell’aggiornamento n.11 dell’Avviso di Criticita’ Idrogeologica e Idraulica emesso dal Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto in data odierna alle ore 14:00, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema Regionale di Protezione Civile, e’ stato dichiarato lo stato di pre-allarme sul settore Vene-D (Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige) limitatamente alle aree di pertinenza dell’asta principale del fiume Po dalle ore 14 di oggi domenica 26 maggio alle ore 14 di martedi’ 28 maggio 2013. La Protezione Civile raccomanda agli enti destinatari della segnalazione di prestare la massima attenzione per la sorveglianza dei fenomeni previsti sul territorio di competenza. Le amministrazioni locali dovranno porre in atto le procedure di allertamento dovute a conclamate criticita’ o particolari sofferenze idrogeologiche ed idrauliche presenti nel territorio di competenza. Nel tratto veneto dell’asta del fiume Po, con il passaggio della piena, potranno essere interessate le strutture e le attivita’ poste nelle aree golenali aperte, mentre non si prevede l’interessamento delle aree golenali chiuse. A titolo precauzionale si raccomanda di interdire l’accesso nelle golene aperte, compreso l’utilizzo delle piste ciclabili, e di mantenere la massima attenzione lungo il corso d’acqua. Si sconsiglia per motivi di sicurezza la navigazione da diporto fino al rientro sotto le soglie di criticita’. Le amministrazioni provinciali avranno cura di assicurare che la presente dichiarazione e gli eventuali relativi aggiornamenti siano inoltrati alle organizzazioni di volontariato e agli altri enti e strutture tecniche previsti nel piano di emergenza se non gia’ in indirizzo, nonche’ di disporre l’impiego, in caso di particolari criticita’, delle stesse, dopo aver verificato l’adeguatezza delle dotazioni di mezzi e materiali. Si richiede la piena operativita’ delle componenti del Sistema di Protezione Civile che si attiveranno secondo quanto previsto dai rispettivi iani di emergenza.
