Medicina: un trapianto di cellule cerebrali per l’epilessia

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Un trapianto di cellule cerebrali ha permesso di controllare l’epilessia nei topi. E’ l’eccezionale risultato di uno studio condotto dai ricercatori dell’Università della California del Sud (Usa) e pubblicato su Nature Neuroscience. Altre ricerche avevano tentato di ottenere lo stesso risultato, con altri tipi cellulari, ricordano i ricercatori, ma questa e’ la prima volta che si arriva a controllare le crisi epilettiche. Il team ha usato cellule Mge (eminenza ganglionica mediale) – che inibiscono la segnalazione nei circuiti nervosi iperattivi – nell’ippocampo, area del cervello associata agli attacchi epilettici, ma anche a memoria e apprendimento. “I nostri risultati – commenta Scott Baraban, responsabile dello studio – sono un passo incoraggiante verso l’uso di neuroni inibitori per il trapianto di cellule in adulti con forme severe di epilessia. Questa procedura offre la possibilita’ di controllare gli attacchi“, assicura. Lo studio, il primo a riportare uno stop delle crisi epilettiche in modelli animali di epilessia umana, ha ottenuto l’azzeramento delle crisi nella metà dei topi trattati, e una drammatica riduzione negli altri esemplari. In un altro lavoro, pubblicato online su ‘Cell Stem Cell’, lo stesso team spiega di aver trovato un modo per produrre cellule simil-Mge umane in laboratorio. Una volta impiantate in topi sani, queste cellule sintetiche si sono comportate come quelle naturali. Le Mge sono cellule progenitrici, che si formano nell’embrione in una fase precoce dello sviluppo, e sono in grado di generare cellule inibitorie mature, chiamate interneuroni.

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