“Dall’analisi della temperatura media estiva di 24,1° gradi (relativa agli ultimi 16 anni) registrata sulla nostra penisola si evidenziano due anni particolarmente caldi. Di questi, il più caldo in assoluto è stato senza dubbio il 2003 dove appunto il termometro segnò 26,6° gradi centigradi (+2,5° gradi superiore alla norma). A questo anno eccezionalmente caldo è seguito poi, ben 9 anni dopo, il 2012 (ossia la scorsa estate) dove la colonnina di mercurio segnò sull’Italia 25,4° gradi valore superiore rispetto alla media di 16 anni di 1,3° gradi. Da questi dati di natura prevalentemente statistici si potrebbero dedurne alcune considerazioni di carattere previsionistico relativo all’andamento termico della ormai imminente stagione estiva ( Giugno-luglio-agosto 2013)”: lo afferma il noto meteorologo Paolo Ernani.
“L’esperienza di meteorologo di lunga data – continua il Colonnello – mi fa pensare che è assai difficile se non improbabile pensare il ripetersi di una estate calda dopo quella verificatasi lo scorso anno . E’ invece più probabile, ma tenendo tuttavia conto che trattasi pur sempre di una previsione, che la prossima stagione estiva sia caratterizzata da temperature relativamente fresche con valori che potremmo stimare in circa 0,5°- 0,7° gradi sotto il valore medio estivo di 24,1°. Tale suddetta enunciazione ovviamente non esclude la possibilità di periodi di tempo in cui la temperatura possa portarsi su valori alti specialmente in un particolare periodo estivo che si può identificare nell’ultima decade di luglio e la prima decade di agosto . Dal punto di vista climatologico è proprio in questo lasso di tempo che le temperature sull’Italia raggiungono i valori più elevati di tutta l’estate“.