Salute: aumentare il prezzo delle sigarette per destinare parte degli introiti alla ricerca

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sigaretteAumentare il costo delle sigarette e destinare una parte dei maggiori introiti alla ricerca, dando anche una mano a risolvere il problema dell’occupazione visto che si potrebbero assumere molti giovani ricercatori. E’ la proposta lanciata da Silvio Garattini, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche ‘Mario Negri’ in occasione della Giornata mondiale contro il fumo, secondo il quale se si dedicassero ”20 centesimi alla ricerca, oggi completamente abbandonata, si metterebbe a disposizione 1 miliardo ogni anno, creando 6mila posti di lavoro e 12mila borsisti, dando tutto quello che serve per sostenere la ricerca che oggi in Italia e’ una vera Cenerentola”. Secondo Garattini ”la sfida contro il tabacco deve assolutamente passare per l’aumento del prezzo delle sigarette” che ”in Italia costano troppo poco”. Una proposta accolta e rilanciata anche dal presidente del Consiglio superiore di Sanita’, Enrico Garaci, secondo il quale ‘‘un aumento anche di un solo euro sarebbe sostenibile”, visto che e’ il prezzo medio delle sigarette in altri Paesi, come la Francia, mentre in Europa ci sono picchi anche di ”13 euro, come in Gran Bretagna o in Norvegia. Cosi’ ”si permetterebbe al governo, in un momento in cui sta cercando risorse per rilanciare l’occupazione, di trovarne per l’assunzione di giovani ricercatori”.

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