L’elemento piu’ raro del mondo non ha piu’ segreti. Si chiama ”astato”, e’ un elemento radioattivo ed un esperimento del Cern di Ginevra ne ha misurato una proprieta’ fondamentale, aprendo la strada alla possibilita’ di utilizzarlo per applicazioni importanti, come la radioterapia. La scoperta, resa possibile dall’esperimento Isolde e pubblicata sulla rivista Nature Communications, riguarda l’energia necessaria ad un atomo di questo elemento per cedere o acquistare elettroni. Conoscere questa proprieta’, chiamata ‘potenziale di ionizzazione’, aiutera’ a fare passi in avanti importanti in vista dei possibili usi dell’astato e fornira’ uno strumento in piu’ per studiare la struttura e il comportamento degli elementi super-pesanti. Nell’esperimento Isolde l’astato e’ stato prodotto artificialmente utilizzando reazioni indotte da protoni e speciali tecniche laser. Questo, spiega Angela Bracco, dell’Istituto nazionale di Fisica Nucleare (Infn), e’ avvenuto nell’ambito di un’attivita’ piu’ ampia finalizzata alla produzione e allo studio dei fasci radioattivi e alla quale e’ interessata anche l’Italia, con il progetto Spes, condotto nei Laboratori nazionali di Legnaro (Padova) dell’Infn. L’astato e’ il piu’ pesante degli elementi di tipo alogeno, che formano composti simili a sali con i metalli. Ha un tempo di dimezzamento di circa 8 ore ed e’ il secondo elemento naturale piu’ instabile dopo il francio.