Altro che caldo, soprattutto su coste e litorali del sud: a Reggio Calabria, ad esempio, sulla riva continentale dello Stretto di Messina, in questo 2013 la temperatura non ha ancora mai superato i +30°C, valore che non viene raggiunto dal 1° ottobre 2012 quando la massima in città fu di +31,1°C. E’ rarissimo, per Reggio Calabria, arrivare al 18 giugno senza aver ancora mai superato questa temperatura, che solitamente viene toccata nel mese di maggio o, nella “migliore” delle ipotesi, nei primi giorni di giugno.
Addirittura in questo bizzarro 2013 la temperatura più alta raggiunta nella città più popolosa della Calabria è stata quella del 5 maggio, quando un la colonnina di mercurio è arrivata a +28,6°C in una giornata molto particolare, con impetuoso vento di scirocco (raffiche fino a 90km/h!), cielo coperto e densa foschia. Insomma, una giornata in cui il corpo umano non avvertì l’indice di sofferenza dovuto alla temperatura elevata. Solo due i giorni del mese di maggio in cui la temperatura ha superato la soglia dei +25°C, giorno 5 maggio come già anticipato, e il 1° maggio quando la massima è stata di +26,4°C.
A giugno, invece, una sola massima “over +25°C” giorno 8 con +25,1°C fino al 14, quando è iniziato il periodo più mite, normale, estivo, ancora in atto. La temperatura massima di venerdì 14 è stata di +26,1°C, poi sabato 15 +27,3°C, domenica 16 giugno +27,7°C, ieri, lunedì 17, +28,5°C, e infine oggi, martedì 18, +27,9°C.
Queste temperature si manterranno stazionarie ancora per tre giorni: mercoledì 19, giovedì 20 e venerdì 21. Poi, da sabato, avremo un netto calo termico e il ritorno di fresco e instabilità. Le temperature, poi, si manterranno sotto le medie del periodo almeno per una decina di giorni, fino a inizio luglio. Quindi se Reggio non riuscirà a sfondare i +30°C nei prossimi tre giorni, potrebbe arrivare a inizio luglio senza aver mai raggiunto una temperatura che, invece, dovrebbe essere la normalità quotidiana per il clima delle coste Mediterranee nei mesi estivi. E c’è chi parla di “grande caldo” (ma con quale coraggio?!) ….
