Sono in aumento in Italia, soprattutto tra i giovani, i tumori della faringe e della cavita’ orale causati dal virus Hpv trasmesso attraverso rapporti di sesso orale. A sottolinearlo, dopo che l’attore Michael Douglas ha dichiarato di essersi ammalato di cancro alla gola proprio a causa di questo tipo di rapporti sessuali, e’ il presidente della Societa’ italiana di ginecologia (Sigo) Nicola Surico. I tumori alla cavita’ orale in Italia contano 10-12 mila casi nuovi l’anno: ”Si stima – spiega Surico – che ben il 50% dei tumori dell’orofaringe siano attribuibili al virus Hpv trasmesso via sesso orale, cosi’ come il 15% dei tumori del cavo orale e il 21% di quelli alla laringe”. Nei casi meno gravi, invece, il virus Hpv puo’ causare la papillomatosi delle corde vocali, ”una lesione precancerosa – spiega l’esperto – che si puo’ curare tramite laser”. Questo tipo di tumori, avverte il presidente dei ginecologi, ”e’ in aumento soprattutto tra i giovani, e tra i maschi piu’ che tra le donne. Ma un aumento di tali forme cancerogene legate al virus Hpv – aggiunge – si registra anche tra gli omosessuali, tra i quali sono in crescita i tumori retto-anali”. Il problema, sottolinea lo specialista, e’ che ”in questi casi non e’ possibile fare prevenzione poiche’ il profilattico non e’ utilizzabile”. L’unica soluzione per prevenire questo tipo di tumori, afferma, ”sarebbe dunque quella di estendere la vaccinazione contro l’hpv anche ai ragazzi maschi, mentre oggi e’prevista solo per le ragazzine”. Altro consiglio, rivolto a chi pratica il sesso orale, rileva lo specialista, ”e’ di sottoporsi periodicamente ad un controllo dall’otorino, in modo da cogliere l’eventuale presenza di lesioni cancerose e precancerose alla laringe o al cavo orale quando sono ancora ad uno stadio iniziale”. Ma, ovviamente, un ruolo fondamentale gioca anche la corretta informazione: ”In molti casi i ragazzi non conoscono i rischi cui vanno incontro con il sesso non protetto o con il sessoorale, e per questo sono necessarie campagne informative mirate. Con tale obiettivo – ha annunciato il presidente Sigo – partira’ a breve una nostra campagna, in collaborazione con la Societa’ di andrologia e il ministero della Salute, per portare nelle scuole e negli ambulatori dei medici di base opuscoli informativi sulle malattie sessualmente trasmesse”.