Le inondazioni, come quelle che stanno colpendo l’Europa centrale in questi giorni, sono il disastro naturale piu’ comune e che ha fatto piu’ vittime nel continente nell’ultima decade. Lo afferma uno studio pubblicato dall’ufficio europeo dell’Oms, secondo cui negli ultimi 10 anni hanno fatto mille morti con milioni di persone coinvolte. Il rapporto ha analizzato la letteratura scientifica, i report dei media e i dati di un questionario inviato a tutti i 53 stati membri dell’Oms Europa, che comprende anche i Balcani e le repubbliche ex sovietiche. Ben 50 hanno riportato episodi di inondazioni, e il 66% dei morti e’ dovuto ad annegamento, mentre l’ultimo terzo e’ diviso fra traumi, monossido di carbonio, scariche elettriche, avvelenamento, fuoco e attacchi di cuore. In totale sono state coinvolte da questo tipo di disastri piu’ di 3,4 milioni di persone nella regione, una cifra che e’ destinata pero’ ad aumentare per le piu’ frequenti piogge torrenziali causate dai cambiamenti climatici. ”Senza misure preventive – si legge nel rapporto – da qui al 2080 le persone a rischio da inondazioni causate dai fiumi cresceranno di 250-400mila unita’ l’anno”. Fra i corsi d’acqua piu’ pericolosi indicati ci sono la Loira e la Garonna in Francia, il Danubio e anche il Po.
Clima, le inondazioni: il disastro naturale più comune nella storia d’Europa
