Il maltempo e le tempreture fuori stagione hanno fatto crollare a maggio del 50% i consumi di gelato degli italiani condizionando negativamente l’attivita’ delle quasi 40mila gelaterie italiane dove sono occupate oltre 90mila persone. Lo segnala Coldiretti che ricorda come a rischio c’e’ un fatturato da 2 miliardi di euro con i lavoratori dell’intera filiera, dalla stalla al cono, che riguarda – precisa la Coldiretti – ben 220mila tonnellate di latte, 64mila di zuccheri, 21mila di frutta fresca e 29mila di materie prime per creme e paste utilizzate per la produzione di gelati artigianali. Il gelato e’ uno dei prodotti piu’ presenti sulle tavole degli italiani anche se, per effetto del ritardo nell’arrivo del caldo, la rinuncia alle vacanze e la crisi, la spesa media per famiglia quest’anno – rileva la Coldiretti – e’ prevista in calo rispetto agli 81 euro del 2012. Il primato di spesa per persona pari a a 67 euro all’anno appartiene ai single con meno di 35 anni, seguiti dalle giovani coppie senza figli (43 euro a testa l’anno), mentre le coppie con un figlio spendono 33 euro a testa l’anno. Sono circa 600 i gusti di gelato sul mercato, ma i preferiti – sostiene la Coldiretti – continuano a essere i classici cioccolato (27%), nocciola (20%), limone (13%), fragola (12%), crema (10%), stracciatella (9%) e pistacchio (8%), ma si registra una tendenza verso sapori meno conosciuti del Made in Italy, dal Bergamotto al vino Recioto, all’aceto balsamico fino al pistacchio di Bronte. Sono molte le curiosita’ del 2013 a partire dal ”gelato del Papa” realizzato con crema chantilly, e variegato con ‘dulce de leche’ (in omaggio all’Argentina) e con una copertura di gianduia (per ricordare il Piemonte).
Freddo e Maltempo: vendita dei gelati in netto calo
