La furia del monsone devasta l’India: almeno 26 morti e 50 dispersi, foto-shock

Almeno 26 persone sono morte nello stato di Uttarakhand, nell’India settentrionale, a causa delle piogge monsoniche stagionali, arrivate due settimane prima del previsto. Lo riferiscono fonti ufficiali. Oltre a quello dell’Uttarakhand, riferisce il canale di notizie Ndtv, le precipitazioni si sono particolarmente abbattute anche sullo stato di Haryana. Oltre 50 persone risultano disperse e alcune case sono crollate. Almeno 20mila pellegrini sono rimasti bloccati nella valle di Kedarnath, dove alcuni ponti sono stati spazzati via dalla furia del monsone. Nell’Uttarakhand, ha riferito Shashidhar Reddy, vicepresidente del National Disaster Management Authority, sono gia’ state dispiegate diverse di squadre di soccorso, aiutate dall’intervento degli elicotteri. Le operazioni di soccorso, ha aggiunto Reddy in una conferenza stampa a Nuova Delhi, sono pero’ ostacolate dalla pioggia incessante. Le scuole pubbliche di Dehradun, capitale dell’Uttarakhand, sono state chiuse come misura precauzionale e l’amministrazione statale e’ stata messa in allerta, ha riferito Yashpal Arya, ministro per la gestione delle catastrofi dell’Uttarakhand.