La Casa Bianca e la Nasa chiedono aiuto per trovare gli asteroidi che potrebbero colpire la Terra, provocando conseguenze disastrose. Non si tratta della trama di un film catastrofista prodotto da Hollywood, ma dell’ultima di una serie di “Grandi Sfide” in campo scientifico e tecnologico identificate dalla Casa Bianca, con cui il governo degli Stati Uniti si pone obiettivi ambiziosi, prova a creare una partnership tra pubblico e privato e offre premi in denaro per idee innovative. “Si tratta davvero di un appello ad agire per trovare tutti gli asteroidi che minacciano gli esseri umani e capire cosa farne” ha detto Lori Garver, vice amministratore della Nasa, come riportato dal Washington Post. Secondo la funzionaria, la caccia agli asteroidi aiuterebbe a provare che “siamo più intelligenti dei dinosauri (l’estinzione dei dinosauri fu provocata dall’impatto di un asteroide con la Terra, ndr)“. C’è comunque un altro motivo che spinge la Nasa a chiedere aiuto: l’Asteroid Redirect Mission (Arm), il programma dell’agenzia spaziale statunitense che ha l’obiettivo finale di portare gli astronauti su un asteroide. La prima fase del programma prevede l’invio di un robot nello spazio per ‘catturare’ un asteroide e immetterlo nell’orbita alta della Luna.
Prima, però, bisogna trovare l’asteroide giusto: al momento, la Nasa ha una lista di possibili candidati, di cui però bisogna continuare a controllare grandezza, forma, composizione e velocità per scegliere il più adatto alla missione. Per questo, gli scienziati vogliono trovare nuovi piccoli asteroidi per ampliare il numero di candidati per l’Asteroid Redirect Mission. Secondo la Nasa, ci sarebbero circa 25.000 asteroidi vicino alla Terra con un diametro di almeno 100 metri, ma solo il 25% è stato identificato. Nel 2005, il Congresso ha chiesto alla Nasa di individuare tutti gli asteroidi con un diametro di almeno 140 metri; per farlo l’amministrazione ha chiesto a Capitol Hill di raddoppiare i fondi per la missione, e portarli a 40 milioni di dollari.