Nuovo buco coronale sul Sole, questa volta rivolto verso la Terra: attese tempeste geomagnetiche

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Credit: SDO
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La più grande formazione visibile sul Sole nella giornata di oggi non è una macchia solare, ma un grande buco coronale. L’area più scura, e quindi più fredda dell’atmosfera della nostra stella, è quasi di fronte alla Terra, come mostrato nell’immagine catturata poche ore fa dal Solar Dynamics Observatory della NASA. Un flusso di vento solare, caratterizzato da particelle elettricamente cariche, raggiungerà il campo magnetico del nostro pianeta tra il 29 ed il 30 Giugno. Poiché il buco coronale si trova a cavallo dell’equatore del Sole, il vento solare dovrebbe colpire in pieno la Terra. L’impatto conseguente potrebbe scatenare tempeste geomagnetiche intorno ai poli e alle alte latitudini. I Buchi coronali sono aree della superficie stellare attraverso le quali il campo magnetico si apre permettendo una fuoriuscita di vento solare nello spazio. Tali eventi, tuttavia, non sono pericolosi per la salute umana, nè sono correlati ad eventi tellurici. 

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