Salute, l’esperto: “fino al 15% delle allucinazioni uditive compatibili con la normalità”

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Allucinazioni uditiveC’e’ una percentuale che varia dal 7 al 15% di persone, nel mondo, che presenta allucinazioni uditive, ma che non ha nessun altro sintomo: si tratta di persone normali e non è una sorpresa perchè il DSM V, il manuale statistico dei disturbi mentali, parla di diversi sintomi e condizioni prima di poter diagnosticare una malattia“. E’ quanto afferma in una nota Donatella Marazziti, psichiatra all’Università degli Studi di Pisa. “Il nuovo Dsm V – sottolinea Marazziti – è innovativo nella parte in cui fissa la compromissione soggettiva e il funzionamento come requisiti base per poter formulare una diagnosi. Se mancano questi elementi è scorretto fare diagnosi. Non sono meravigliata della presenza di allucinazioni in persone non psicotiche – aggiunge – specie in adolescenza e su questo forse gli psichiatri si dovrebbero interrogare di piu’, evitando stigmatizzazioni ingiustificate“. L’esperta ricorda come “non bastino certo uno o due sintomi per poter avere una malattia diagnosticata : altrimenti saremmo tutti malati, atteso che ognuno di noi si rispecchia in diverse condizioni“. Marazziti pone inoltre l’accento sulla “consapevolezza di malattia, che è ancora un caposaldo della differenza tra le vecchie nevrosi e le psicosi” e fa un cenno sulla sindrome di Tourette “che non intacca il senso di realta’ o l’intelligenza, ma – spiega l’esperta – presenta tic motori e vocali semplici o complessi, quasi sempre associati ad ossessioni“.

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