Scienza: a un ricercatore di Trento premio di un milione di dollari dagli Usa per uno studio sull’origine della vita

MeteoWeb

origine della vitaRicreare in laboratorio il prototipo di una cellula artificiale, per dimostrare come la vita primordiale abbia utilizzato due elementi primordiali apparentemente semplici – lo zolfo e il ferro – per attuare processi metabolici cruciali utilizzando modelli chimici. Questo l’obiettivo di uno studio condotto al Centro di biologia integrata (Cibio) dell’Universita’ di Trento da Sheref Mansy, dell’Armenise-Harvardun, che ha ottenuto un nuovo finanziamento di un milione di dollari dalla Simons Foundation di New York per proseguire le sue ricerche sull’origine della vita. ”Con i miei collaboratori – spiega Sheref Mansy – stiamo realizzando sistemi chimici che si comportano come cellule viventi. Abbiamo fatto molti progressi in questi anni e speriamo di scoprire presto un prototipo di una cellula artificiale, presumibilmente entro uno o due anni. I nostri rapidi progressi dipendono dalla migliore decodificazione di come le parti della vita lavorino in modo da poterle assemblare al fine di creare una funzione predittiva riproducibile. In altre parole, studiamo come la vita lavora, cercando di costruire da zero sistemi similari. Esploriamo, ad esempio, la chimica del ferro e dello zolfo pre-vita in una grande varieta’ di condizioni, molte delle quali non si potrebbero scoprire nelle eruzioni vulcaniche idrotermali”.

Condividi