”Lo sciame sismico che sta attraversando l’Italia del centro-nord pone drammaticamente in evidenza la questione delle prevenzione antisismica”. E’ quanto sottolinea in una nota il presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera, Ermete Realacci (Pd), secondo cui ”sarebbe stupido e intellettualmente disonesto non cogliere questo ennesimo segnale di allarme per dare massima priorita’ alla prevenzione e mettere finalmente in atto, dopo tanti annunci, serie e coerenti politiche per la prevenzione, a cominciare dall’estensione e stabilizzazione dell’eco-bonus per il risparmio energetico in edilizia agli interventi di consolidamento antisismico degli edifici esistenti”. Per il presidente della Commissione Ambiente della Camera, ”proprio l’estensione all’antisismica sara’ una delle prime modifiche da apportare al decreto sugli eco-bonus nel suo iter parlamentare. E’ inoltre necessario rivedere il Patto di Stabilita’ interno per consentire agli Enti locali che abbiano risorse da investire, di impiegarle per la messa in sicurezza antisismica degli edifici pubblici, a partire da scuole e ospedali”. Secondo Realacci, infine, ”giova ricordare che, secondo il dossier Ecosistema scuole 212 di Legambiente, quasi la meta’ degli edifici scolastici non possiede le certificazioni di agibilita’ e che circa il 60% delle scuole e’ stato costruito prima dell’entrata in vigore delle norme antisismiche. Puntare sulla prevenzione iniziando da questi provvedimenti – conclude – sarebbe una via praticabile da subito per dare maggiore sicurezza ai cittadini, ma anche per rilanciare l’edilizia e l’occupazione puntando sulla qualita”’