Salute: un nuovo dispositivo per verificare la presenza di batteri

MeteoWeb

batteriUn team di ricercatori del Politecnico di Losanna ha costruito un dispositivo, grande quanto una scatola di fiammiferi, che riesce a verificare la presenza di batteri in un paio di minuti rispetto alle diverse settimane necessarie agli attuali dispositivi. Una nano-leva vibra in presenza di attività batterica mentre un laser legge la vibrazione e la traduce in un segnale elettrico: l’assenza del segnale comunica l’assenza di batteri. Il metodo rapido e semplice e’ finalizzato a comprendere se un antibiotico riesce a trattare efficientemente un batterio. Uno strumento medico che permettera’ di determinare la presenza di ceppi batterici resistenti, molto facile da usare che potrebbe un giorno essere utile anche per testare il successo delle chemioterapie. Il dispositivo e’ stato descritto sulla rivista Nature Nanotechnology. “Questo metodo e’ veloce e preciso. E puo’ essere uno strumento prezioso sia per i medici che cercano il giusto dosaggio di antibiotici sia per i ricercatori che vogliono selezionare i trattamenti piu’ efficaci”. ha spiegato Giovanni Dietler, tra i responsabili dello studio, insieme a Sandor Kasas e Giovanni Longo, che sfrutta i movimenti microscopici del metabolismo di un batterio. Segni vitali quasi impercettibili che il dispositivo altamente sensibile riesce a catturare, determinando cosi’ la presenza o l’assenza dei batteri.

Condividi