Il meteoroide osservato questa notte nei cieli del trevigiano verso le 2:15 ora locale, sarebbe entrato in atmosfera nei cieli del Mare Adriatico, disgregandosi nella nostra atmosfera dopo circa 5 secondi. L’assenza di eventuali detriti al suolo, o di crateri da impatto, ha spinto il comando locale dei Vigili del Fuoco a segnalare buche sospette nel terreno, raccomandando la cittadinanza a non prelevare eventuale materiale sospetto. Il boom sonico generato dalla frammentazione del corpo è stato avvertito in primis nell’area di Casier e di monastier, catapultando i residenti in strada. L’area è strettamente monitorata, ma di meteoriti non c’è traccia. E’ probabile che il corpo principale sia stato completamente disgregato dalla protezione offerta dalla nostra atmosfera, capace di accogliere quotidianamente tonnellate di materiale spaziale. Se il nostro pianeta non fosse protetto da tale “guscio”, infatti, la sua superficie somiglierebbe a quella lunare, quasi del tutto butterata da enormi crateri da impatto. Il fenomeno di questa notte, nonostante possa risultare raro in una porzione limitata di territorio, è uno dei tanti che quasi quotidianamente si verificano sulla Terra.
Meteoroide nel trevigiano, si cercano eventuali frammenti. I VVF: “segnalate buche sospette”
