La notte della Luna: l’appuntamento e’ per questa sera, 12 ottobre, con il Moonwatch Party, una ‘festa’ collettiva organizzata in tutto il mondo per osservare insieme il nostro satellite. Tutti possono partecipare, basta un telescopio amatoriale o un binocolo. In Italia la notte della Luna è organizzata dall’Isituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), in collaborazione con la Nasa, con il supporto dell’Unione Astrofili Italiani (Uai) e il finanziamento del ministero per l’Istruzione, l’Universita’ e la Ricerca. La Luna, spiega l’Uai, si trovera’ nella fase di primo quarto, una situazione ideale per ammirare al telescopio le principali formazioni geologiche, come il Mare della Tranquillita’, quello della Serenita’ e quello della Fecondita’. Si potranno osservare i monti Appennini, i maggiori crateri, come Plato, Ptolemaeus, Alphonsus, Arzachel, e i contrasti di luci e di ombre tra crateri e catene montuose.
Luna pienaIstituita nel 2010, la Notte della Luna (International Observe the Moon Night) si e’ ormai affermata come una delle maggiori iniziative collettive di promozione dell’osservazione del cielo. Numerosi gli appuntamenti in tutta Italia per osservare il nostro satellite. L’Inaf, con la Uai e’ impegnata con molte delle sue sedi, come quella di Padova, con l’Osservatorio di Asiago, da dove sono in programma osservazioni da remoto con il telescopio Schmidt di Cima Ekar. Si prepara anche l’osservatorio di Bologna e l’Associazione Astrofili Bolognesi mettera’ a disposizione dei telescopi per gli appassionati della Luna. L’osservatorio di Arcetri ha organizzato due turni di osservazioni lunari con gli astronomi a partire dalle 21,00 e a Catania e’ in programma una conferenza su ‘La Conquista della Luna’, seguita da osservazioni al telescopio. Anche la Societa’ Astronomica Italiana (Sait) e’ impegnata con il Planetario Pitagora di Reggio Calabria.