Complice la pioggia battente, l’acqua alta stamattina ha ‘invaso’ Venezia, con una punta di marea da 124 centimetri. Situazione simile, sempre da codice arancio, anche per domani, con il centro previsioni maree del Comune che si aspetta un picco da 125 centimetri.
All’origine del fenomeno, il passaggio di una perturbazione con un centro di bassa pressione sull’alto Tirreno, che ha provocato maltempo su quasi tutta Italia con venti provenienti dal primo quadrante nell’alto Adriatico, e sciroccali nel centro e sud Adriatico. Dalle 9 alle 10 la marea aveva dapprima rallentato la corsa ma poi, sostenuta dall’arrivo del vento di scirocco, ha lentamente raggiunto il valore massimo di 125 cm con un’ora di ritardo rispetto al massimo astronomico previsto. La pressione atmosferica e’ scesa da 1017 a 1002 hPa nell’arco di circa 24 ore. Un’alta marea di 125 centimetri comporta l’allagamento di una superficie del 37 per cento della viabilita’ pedonale della citta’, con un livello variante da pochi millimetri a una media sui 45 centimetri in piazza San Marco, l’area piu’ bassa della citta’. Sotto la spinta del vento di bora, che e’ soffiato con intensita’ media sui 40 km/h e raffiche fino a 50 km/h fino alle ore 10, a Chioggia la punta massima di marea e’ stata di 128 cm alle ore 10.55; a Lido Diga Sud di 120 cm alle ore 10.30; a Venezia la marea e’ rimasta sopra 120 cm dalle ore 10.35 alle ore 12.00.