“Tutti gli adempimenti sono stati messi in pratica e la popolazione e’ stata avvisata tramite giornali, tv e il passa parola”. A ribadirlo all’ANSA, rispondendo indirettamente alle continue polemiche sull’allerta meteo, e’ Giuseppe Budroni, responsabile della Protezione civile del comune di Olbia. “Il Piano comunale di Protezione civile, approvato dal Consiglio il 4 dicembre 2012, individua delle linee guida e noi lo applichiamo – spiega – sulla base delle emergenze contingenti, anche a fronte dell’esperienza che i nostri uomini hanno acquisito negli anni. Per questo, nella serata di domenica abbiamo avvisato gli organi di informazione, cosi’ che attraverso giornali e tv la popolazione fosse allertata, e sin dalla mattina di lunedi’ abbiamo tenuto sotto stretta osservazione i canali”. La Protezione civile, poi, ha presidiato il territorio comunale e “con il passa parola – ricostruisce Budroni – abbiamo trasmesso alla popolazione gli accorgimenti da tenere, come non mettersi in auto e stare sui piani alti delle abitazioni. Sicuramente non ci aspettavamo uno sviluppo degli eventi simile”, confessa il dirigente. Il Piano comprende una sezione dedicata al rischio idraulico e idrogeologico e alcune tabelle riassumono le strategie da mettere in atto fase per fase. In occasione dell’allerta di criticita’ elevata, quella prevista lo scorso lunedi’ pomeriggio, deve esser individuato il responsabile dell’assistenza alla popolazione che deve provvedere ad attivare il sistema di allarme. Non solo: il Piano prevede che il rischio sia segnalato tramite sirene, altoparlanti, e nei casi piu’ gravi anche attraverso telefono o il porta a porta.