“Desolante lo spettacolo che si e’ presentato ancora una volta ai nostri occhi. Il fenomeno del disseccamento degli ulivi a causa della batteriosi esige tempestivita’ nell’isolamento del ceppo batterico e nell’immediata individuazione delle pratiche agronomiche della profilassi utile a prevenire il diffondersi della malattia”. Lo afferma il presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, dopo un sopralluogo nell’ agro di Copertino e Gallipoli, due delle zone pugliesi piu’ colpite dal disseccamento. “Per fortuna, intanto, sappiamo che il batterio non attacca la vite. Ora attendiamo il protocollo dell’Osservatorio fitosaniario regionale, gia’ a buon punto ma non ancora completato, che indichi esattamente le prescrizioni da seguire, evitando cosi’ un intervento repressivo della Comunita’ europea”, ha aggiunto Cantele. Coldiretti spiega che anche i rami piu’ giovani, dopo gli interventi di potatura, presentano i sintomi della batteriosi, ma l’associazione dei coltivatori diretti invita anche a “mettere un freno a dichiarazioni e narrazioni fantasiose, quanto prive di fondamento rispetto ad una emergenza che va trattata con la massima sensibilita’ e delicatezza. Vanno al contempo evitate – osserva Coldiretti – inutili quanto strumentali psicosi che rischiano di arrecare danno alla campagna olivicola-olearia, in considerazione del fatto che le olive in grado di produrre olio sono di ottima qualita’ e non risultano interessate dalla malattia”.