Come previsto l’intenso “gradiente barico orizzontale” che si è sviluppato fra il Mediterraneo centrale e la Spagna sta attivando intensi venti di maestrale che in queste ore stanno spazzando i mari che circondano la Sardegna, ed in particolare mar di Corsica, mar di Sardegna e Canale di Sardegna, dove si segnalano raffiche sui 70-80 km/h. Venti nord-occidentali molto intensi, in queste ore, stanno spazzando con forza tutto l’oristanese, il sassarese, nuore e da poco pure il cagliaritano, con punte che raggiungono e superano la soglia dei 70-80 km/h.Nella stazione di Capo Carbonara, nell’estremo sud-est della Sardegna, le forti raffiche da Ovest superano già i 70 km/h. Ma saranno ancora più importanti le ripercussioni sotto il profilo meteo/marino. Difatti, l’attivazione dei forti venti di maestrale, fra mar di Corsica, mar di Sardegna, Canale di Sardegna e Canale di Sicilia, causerà un rapido aumento del moto ondoso su tutti questi bacini, che in poche ore passeranno da molto mossi (forza 4) ad agitati (forza 5), fino a divenire molto agitati (forza 6) dal pomeriggio di domani, in particolare il mar di Corsica ed il mar di Sardegna. Su questi due bacini, data il soffio di venti davvero impetuosi dal quadrante nord-occidentale in mare aperto, si svilupperanno onde di “mare vivo” alte più di 4.0-5.0 metri, ma con “Run-Up” localmente superiori. Dal pomeriggio/sera pure il Canale di Sicilia comincerà a presentarsi da agitato (forza 5) a molto agitato (forza 6), con marosi sui 3.0-4.0 metri. L’intenso moto ondoso provocherà l’interruzione dei collegamenti marittimi fra Trapani e Pantelleria e Porto Empedocle e le Pelagie.