Maltempo, drammatica testimonianza dalle Marche: “sono viva per miracolo, la frana mi trascinava via”

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maltempo“Pensavo di non farcela, ma poi sono arrivati i vigili del fuoco e mi hanno tirato fuori…ho avuto davvero una gran paura”. Ha lasciato poco fa l’ospedale ‘Mazzoni’ di Ascoli Piceno Mary Civita, la ragazza di Roccafluvione che la notte scorsa ha rischiato la vita, travolta con l’auto da una frana provocata dalle abbondanti piogge che stanno ancora mettendo a dura prova tutto il Piceno, come riporta l’ANSA. Venti anni appena, Mary, spaventata ma miracolosamente illesa, e’ stata sottoposta ad accertamenti clinici nel reparto di Medicina d’urgenza, compresa una visita oculistica: tutto ok, hanno detto alla fine i medici, e nel pomeriggio e’ rientrata a casa, nella frazione di Colleiano. ”Ieri sera stavo rientrando da una festa di compleanno” racconta seduta accanto al ragazzo cui per primo ha telefonato chiedendo aiuto. L’auto su cui viaggiava e’ stata investita da una massa di fango e roccia: Mary e’ riuscita a sgusciare fuori dal finestrino, ma in pochi attimi e’ stata trascinata via da un vortice nero e freddo che stava per inghiottirla. Prima e’ riuscita a contattare via cellulare l’amico che ha dato l’allarme, e una squadra speleoalpinistica dei vigili del fuoco e’ accorsa sul posto con corde e barella. Per i soccorritori, che hanno lavorato alla luce delle cellule fotoelettriche, non e’ stato facile individuare la giovane dispersa: una volta rintracciata, Mary si e’ aggrappata a una fune lunga 100 metri, e piano piano e’ riemersa dal terriccio e dalla melma. Era gia’ distesa sulla lettiga dentro l’ambulanza quando una nuova frana ha sbarrato la strada all’automezzo del 118, e inghiottito anche una ruspa della Provincia. C’e’ voluta una gru dei pompieri per estrarre l’ambulanza dal pantano, e finalmente accompagnare la ventenne in ospedale: sei ore in cui lei ha temuto piu’ volte di ”non farcela”. Ora sta bene, e ringrazia i suoi soccorritori.

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