Anche la Sardegna, dopo settimane di caldo più estivo che autunnale, è piombata nell’autunno a seguito dell’arrivo della “tempesta di San Martino”. Forti venti di maestrale fin da domenica hanno spazzato l’isola, isolando in particolar modo il nord della regione. Molti traghetti per il continente sono stati soppressi, ed anche gli aerei hanno avuto grossi ritardi, sia in entrata che in uscita (un aereo dell’Alitalia proveniente da Roma e diretto a Cagliari ha avuto un ritardo di 5 ore per il maltempo sul Lazio e sul Tirreno).
Le navi della Tirrenia da Olbia a Genova sono soppresse fino a giovedì, così come quelle fra Cagliari e Civitavecchia. Resta attivo il servizio da Porto Torres alla Liguria.
La Sardegna è stata colpita anche da forti piogge. Prima neve sul Gennargentu. In queste ore sta piovendo intensamente nel sud-est dell’isola. Le forti raffiche di vento hanno causato danni locali con caduta di alberi, pannelli solari divelti e cornicioni pericolanti. Anche la circolazione ne ha risentito, con il blocco di alcune strade. Intanto la Protezione Civile lancia l’allerta per rischio idrogeologico per le zone del Campidano, Flumendosa Flumineddu e Gallura e consiglia di evitare di soggiornare nei piani interrati e limitare i trasferimenti in auto solo in caso di urgenza.