Tifone Filippine, Onu attiva satelliti europei per aiutare i soccorsi

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Foto aeree tifone Haiyan - FilippineUna “costellazione” di satelliti sta facilitando le Nazioni Unite nelle operazioni di soccorso nelle Filippine. Il sistema, attivo in base alla Carta internazionale sullo spazio e grandi catastrofi, consiste in un apparato unificato di acquisizione e trasmissione di dati e immagini satellitari, per aiutare gli aiuti in caso di catastrofi naturali. I satelliti possono identificare strade, ponti, linee ferroviarie praticabili e verificare se le strutture rilevate sono intatte o danneggiate. La decisione di attivare l’impianto e’ stata presa un giorno prima che il tifone Hayan colpisse le Filippine, ha dichiarato Catherine Proy, del Centro nazionale francese per gli studi spaziali (CNES). “E’ stato attivato preventivamente. Le prime discussioni ci sono state giovedi’, il giorno prima che il tifone attraversasse le Filippine. I satelliti sono stati poi rimodulati il venerdi’ per coprire il territorio colpito dal ciclone”. L’Onu essendo un “utente autorizzato”, ha il diritto di richiedere l’attivazione del sistema. Una volta attivato, i tecnici spaziali determinano quali satelliti sono disponibili e quali sono i piu’ adatti, e inviano la richiesta delle immagini. I dati sono generalmente disponibili entro 24 ore e sono forniti gratuitamente. Una volta raccolte, le mappe vengono riunite da un istituto delle Nazioni Unite con sede a Ginevra, specializzato in applicazioni satellitari, che diffondera’ le immagini alle agenzie che ne faranno richiesta. “Sono stati richiesti circa dieci satelliti, in particolare quelli ottici – ha affermato la Proy – prima abbiamo identificato gli edifici non danneggiati, soprattutto in Tacloban ,quelli che potevano essere utilizzati dalle organizzazioni di soccorso, per poi spostarli verso Cebu e Bogo, ma ci sono anche richieste per coprire le aree piu’ a ovest su altre isole” ha concluso.

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