A Tacloban, la citta’ delle Filippine piu’ colpita dal super tifone Haiyan, la sepoltura delle vittime in una fossa comune e’ stata interrotta da alcuni spari. Lo ha reso noto il sindaco, Alfred Romualdez. E’ accaduto dopo che gli operai avevano da poco finito di scavare una fossa per seppellire decine di vittime, nell’ambito di un’operazione volta a evitare che la rapida decomposizione dei cadaveri nella calura tropicale sia causa di epidemie. I medici legali che avrebbero dovuto assistere alla sepoltura sono stati fatti allontanare dalla polizia dopo gli spari e i camion che trasportavano le salme sono dovuti rientrare alla base. Il ritardo complica ulteriormente gli sforzi per dare sepoltura alle migliaia di vittime del tifone, i cui corpi giacciono numerosi per le strade di Tacloban, rilasciando odore insopportabile. Un funzionario del comune ha lamentato che la loro raccolta e’ stata interrotta per mancanza di sacchi speciali in cui avvolgerli.