Allerta Meteo, ecco la “Tempesta di Natale”: il bollettino e le mappe della protezione civile

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Logo_protezione_civile_nazionale_200x200Una vasta perturbazione di origine atlantica interesserà da domani, giorno di Natale, la penisola italiana a partire dalle regioni settentrionali, con piogge diffuse, venti forti e nevicate abbondanti sui settori alpini.
Sulla base delle previsioni disponibili e di concerto con tutte le regioni coinvolte, cui spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, il Dipartimento della protezione civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede dalle prime ore del mattino di domani, mercoledì 25 dicembre, e per le successive 24-36 ore, precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale su tutte le regioni centro-settentrionali, i fenomeni daranno luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Pioggia-forte-in-via-De-Sensi-nov-2013L’avviso di oggi prevede inoltre, nevicate da moderate ad abbondanti su Valle d’Aosta, sui settori alpini di Piemonte, Lombardia e Trentino sopra gli 800-1000 metri, e sui settori alpini di Veneto e Friuli Venezia Giulia sopra i 1200-1500 metri.
Sempre dalla mattinata di domani si prevedono venti forti o di burrasca dai quadranti meridionali su Sardegna, Liguria, Piemonte, Toscana e Sicilia. Nel corso di giovedì 26 dicembre i venti ruoteranno dai quadranti occidentali con possibili mareggiate sulle coste esposte.
Dal pomeriggio di domani e per le successive 24-36 ore, poi, il maltempo si sposterà sulle regioni centro-meridionali. Si prevedono, infatti, piogge diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio, Umbria, Campania e sui settori occidentali di Abruzzo e Molise, in estensione alle zone tirreniche di Basilicata e Calabria e alla Sicilia. I fenomeni daranno luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sempre dal pomeriggio di domani sono previsti ancora venti forti o di burrasca dai quadranti meridionali su Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Basilicata e Puglia, con possibili mareggiate sulle coste esposte.

Alla luce di queste previsioni, è importante ricordare alcuni comportamenti utili da seguire, consultabili in modo più approfondito sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), per non trovarsi in situazioni di pericolo:

  • evitare di usare l’automobile se non in casi di grave urgenza e, comunque, usare la massima prudenza nella guida, informandosi sulle condizioni della viabilità per il percorso che si intende seguire, riducendo la velocità e aumentando le distanze di sicurezza;
  • A chi si mette alla guida in zone interessate da neve e gelo si raccomanda di montare pneumatici da neve, consigliabili per chi viaggia d’inverno in zone con basse temperature, oppure portare a bordo catene da neve, preferibilmente a montaggio rapido;
  • Nelle zone esposte ai forti venti prestare particolare attenzione perché le raffiche tendono a far sbandare i veicoli, e rendono quindi indispensabile moderare la velocità o fare una sosta.
  • evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua sopra ponti o passerelle;
  • fare attenzione prima di percorrere sottopassaggi e non cercare di spostare le autovetture se investite da masse d’acqua;
  • evitare di recarsi o soffermarsi in ambienti come scantinati, piani bassi o garage, a forte rischio allagamento durante intensi scrosci di pioggia;

Il Dipartimento della Protezione Civile seguirà l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile.

25122013_domani_d0IL BOLLETTINO PER DOMANI, MERCOLEDI’ 25 DICEMBRE 2013:

Precipitazioni:
– diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori settentrionali di Piemonte e Lombardia, Liguria, Appennino Emiliano, alta Toscana, zone Alpine di Veneto e Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati elevati o localmente molto elevati;
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle restanti regioni settentrionali, sul resto della Toscana centro-settentrionale e sulla Sardegna occidentale, con quantitativi in genere moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio, sul resto del centro e sulla Campania settentrionale, con quantitativi cumulati deboli o localmente moderati.
Nevicate: oltre i 1500-1700 m su Veneto e Friuli Venezia Giulia, al di sopra di 1000-1200 m sui restanti settori alpini, con apporti al suolo moderati o localmente elevati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: nessun fenomeno significativo.
Venti: forti meridionali su Sardegna, Sicilia, Liguria, Toscana, Lazio ed alto Adriatico, con raffiche di burrasca sui settori costieri; tendenti a forti dai quadranti meridionali sulle restanti regioni centro-settentrionali, con raffiche di burrasca sui settori appenninici.
Mari: tendenti ad agitati tutti i bacini occidentali e l’Alto Adriatico, molto mossi i restanti bacini.

26122013_dopodomani_d0IL BOLLETTINO PER DOPODOMANI, GIOVEDI’ 26 DICEMBRE 2013:

Precipitazioni:
– diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria di levante, alta Toscana, zone alpine e prealpine di Veneto e Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati elevati o molto elevati;
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle restanti regioni settentrionali, sul resto di Toscana, Umbria, Sardegna, Lazio, Campania, settori occidentali di Abruzzo e Molise e sui settori tirrenici di Basilicata e Calabria, con quantitativi cumulati moderati;
– sparse, anche a carattere di rovescio, su tutte le restanti zone, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati.
Nevicate: in calo fino a 800-1000 m sull’arco alpino centro-occidentale e sull’Appennino settentrionale, al di sopra dei 1200-1400 m su Veneto e Friuli Venezia Giulia e Appennino centrale; apporti al suolo moderati o localmente elevati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: nessun fenomeno significativo.
Venti: forti occidentali, tendenti a burrasca, sulla Sardegna, in estensione a Sicilia e alle regioni tirreniche; localmente forti dai quadranti meridionali sulle restanti regioni centro-meridionali, con raffiche di burrasca sui settori adriatici; tendenti a forti settentrionali sulla Liguria.
Mari: agitato fino a molto agitato il Mare di Sardegna; agitati i restanti bacini, con moto ondoso in attenuazione su quelli settentrionali.

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