Finocchio: le benefiche proprietà di uno degli ortaggi più amati dagli italiani

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FINOCCHIO COPERTINA - CopiaIl finocchio, il cui nome botanico è Foeniculum vulgare Miller, appartiene alla famiglia delle Ombrellifere. Croccante, piacevolmente profumato, è senza ombra di dubbio uno degli ortaggi più presenti sulle tavole del Mediterraneo. Ottimo sia crudo che cotto, è consigliato alle donne che allattano poiché contribuisce a rendere più gradevole il sapore del latte materno ed il termine “infinocchiare” deriva dal fatto che il finocchio altera la funzionalità delle papille gustative e, dopo averlo mangiato, tutto sembra più buono e più dolce. Innanzitutto, il buonissimo finocchio ha un contenuto calorico molto ridotto (circa 31 calorie per ogni etto), è privo di grassi ed è molto ricco di fibre, quindi particolarmente indicato per chi tiene alla propria linea. Contiene potassio, calcio e fosforo; sali minerali utili al rafforzamento delle ossa, ma anche a prevenire crampi e stanchezza. Contiene vitamina A, essenziale per proteggere e mantenere sana la pelle, per regolare il funzionamento della retina e delle vista; vitamina B, fondamentale per il corretto funzionamento del sistema nervoso e dell’apparato cardiocircolatorio e vitamina C, che rafforza il sistema immunitario e ha azione antiossidante.

TISANA FINOCCHIO OK - CopiaTra i suoi nutrienti, il finocchio conta l’acido folico, utile a prevenire l’anemia e necessario per la sintesi e la riparazione del Dna soprattutto in fase di crescita, che lo rende fondamentale per bambini e adulti (soprattutto donne incinta o che vogliono concepire). Quest’ortaggio è poi un alleato delle donne anche per via dell’alto contenuto di fitoestrogeni, sostanze che influiscono sul sistema naturale femminile, contrastando i disturbi causati dalla dismenorrea e i sintomi della menopausa.

SEMI FINOCCHIO - CopiaPer eliminare fisiologicamente i gas intestinali e favorire la digestione, preparate una tisana con semi di finocchio, che contrasta la digestione lenta, ma anche dispepsie gastriche, flatulenze, eruttazioni e secrezioni catarrali. Un consiglio riguardo al suo acquisto: accertatevi che le guaine siano carnose, sode, compatte, mentre la parte costituita dalle foglioline deve apparire fresca. Dopo aver eliminato le costole verdi più grosse, riponetelo in sacchetti, praticando su di essi dei piccoli fori. Così facendo, si manterrà fresco per 10 giorni senza che perda sapore.

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