L’ondata di freddo che dalla Polonia, dalla Bielorussia e dall’Ucraina si è fiondata verso il mar Egeo, la Turchia e le coste dell’Asia minore sta regalando degli scenari davvero suggestivi, da pieno inverno, fin nel cuore delle aree desertiche della Siria. Nella serata di ieri una bella nevicata, mista a pioggia, è riuscita ad imbiancare il bellissimo sito archeologico di Palmyra, nel cuore del deserto Siriaco, cosi come altre località desertiche della Siria centrale. I rilievi fra la città di Homo e Palmyra sono stati completamente imbiancati da uno strato di neve fresca, caduta durante la notte. Su Palmyra la neve è davvero rara, ma non rarissima, visto che la località è ubicata sopra i 400 metri di altezza, in mezzo al deserto Siriaco. Difatti, l’ultima nevicata su Palmyra risale alla forte ondata di freddo del Gennaio del 2008. In quei giorni, l’intensa ondata di gelo che investì tutto il Medio Oriente riuscì a portare la neve in pieno deserto Siriaco e su quello giordano, con spettacolari imbiancate fra il sito archeologico di Palmyra e la bellissima e antica città di Petra, mentre una forte nevicata colpì la regione intorno Tabuk, nel nord-ovest dell’Arabia Saudita. Vicino Palmyra, in quelle giornate, si registro una temperatura minima assoluta di ben -10.4°C, che stabili uno dei valori più bassi mai registrati sul territorio siriano.
?
?