Permangono su Roma condizioni meteo stabili. Poche nubi, assenza di vento, forte umidità (87% di umidità relativa alle 12 secondo i dati dell’Aeronautica Militare). Non piove da 16 giorni, e i livelli di inquinamento dell’aria sono altissimi. In particolar modo desta allarme il livello di PM10: anche ieri, 13 dicembre, i valori hanno superato in molte centraline i limiti nazionali fissati in 50 microgrammi per metro cubo. In particolare sono stati superati nelle centraline di Preneste, Francia, Cinecittà, Tiburtina, Arenula e Malagrotta. Anche nei comuni limitrofi la situazione non è migliore: il dato peggiore lo fa registrare Ciampino, dove ieri il PM10 è arrivato a 86 ?g/m3.
Il comune di Roma sta studiando eventuali blocchi totali del traffico, ma la situazione non è facile da gestire anche per altri fattori: lunedì lo sciopero dei trasporti, le continue proteste dei vigili, con meno controlli a chi infrange il blocco, e le condizioni meteo che non accennano a cambiare neanche nei prossimi giorni. Un po’ di pioggia aiuterebbe.
La giunta Marino, attraverso il suo assessore all’Ambiente, ha promesso ieri misure di contenimento al traffico strutturali nel futuro, perché è ovvio che un problema cronico della città è la mancanza di un trasporto pubblico efficace e la quasi assenza di mobilità alternativa. I blocchi servono solo come tampone momentaneo, ma il problema resta.
