Il nord dell’Europa si prepara a una forte tempesta, che secondo le previsioni porterà con sé bufere e allagamenti nelle zone costiere. I meteorologi in Germania e nel Regno Unito prevedono venti con raffiche fino a 145 chilometri orari e l’Agenzia ambientale britannica ha fatto sapere che le onde alte potrebbero provocare allagamenti “significativi” lungo le coste. La Thames Barrier, struttura di regolazione del flusso del Tamigi, è stata chiusa per proteggere Londra. I traghetti per alcune isole tedesche nel mare del Nord sono stati sospesi e le Deutsche Bahn, le ferrovie tedesche, hanno avvertito che nel nord del Paese il servizio potrebbe essere sospeso. Il servizio meteorologico tedesco ha riferito che il fronte atmosferico, che si sta rafforzando mentre si dirige verso l’est dalla Groenlandia, porterà con sé temperature rigide e neve a bassa quota.
“E’ la mattina prima della tempesta” per la Germania, che si prepara all’arrivo di una bassa pressione accompagnata da vento, aria gelida, neve e onde fino a dieci metri: la tempesta, denominata “Xaver” si è formata in Groenlandia e potrebbe rivelarsi la più violenta dell’ultimo mezzo secolo.
Il servizio meteo prevede fin da questa mattina venti con raffiche fino a 150 chilometri orari sulle coste settentrionali del Paese. Tutte le scuole della Bassa Sassonia e dello Schleswig Holstein sono chiuse stamattina. Negozi e attività nelle isole del Mare del nord hanno le serrande abbassate. I servizi ferroviari prevedono già cancellazioni e ritardi. Ad Amburgo, Kiel e Lubecca tutti i mercatini di Natale resteranno chiusi. Gli abitanti sono stati invitati a restare a casa laddove possibile.
Naturalmente tutti i trasporti e le attività in mare sono sospesi. Anche la capitale Berlino e la regione del Brandeburgo saranno raggiunti dal maltempo.
Ieri, un grafico sulle homepage di tutti i giornali tedeschi mostrava con sconcertante chiarezza le similitudini tra la carta meteorologica del 17 febbraio 1962 e quella prevista per oggi, con lo scontro tra un’area di depressione e una di alta pressione che causerà condizioni estreme “con una sicurezza al 95%” nella notte tra giovedì e venerdì. Il National Weather Service americano prevede onde alte fino a 10 metri. Una situazione che ricorda agli abitanti di Amburgo quanto avvenuto nel 1962, quanto i flutti devastarono la città, rompendo argini e frangiflutti e uccidendo 315 persone.
Le avverse condizioni meteorologiche potrebbero durare fino a lunedì su tutta la Germania settentrionale.
Ecco una mappa con i venti già raggiunti stamani: 183km/h in Scozia!