La giunta regionale della Basilicata, su proposta del Dipartimento Infrastrutture, ha deliberato oggi la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza per il territorio della regione Basilicata colpito da eccezionali avversita’ atmosferiche l’1, il 2 e il 3 dicembre. La richiesta sara’ inoltrata alla presidenza del consiglio dei ministri tramite del Dipartimento Nazionale della Protezione civile. La giunta, nell’adottare il provvedimento, ha fatto il punto della situazione determinata da un’ondata di maltempo che ha investito con particolare violenza ed intensita’ l’intero territorio regionale. La straordinarieta’ delle piogge ha provocato l’esondazione in molti tratti di tutti i fiumi lucani, dei loro affluenti e dei canali di irrigazione, allagamenti di terreni e case, interruzioni di arterie stradali principali e secondarie, il rallentamento della rete ferroviaria, l’evacuazione di nuclei familiari e di un’azienda agricola nonche’ movimenti franosi in tutta la regione. Una situazione in cui il sistema regionale della Protezione civile si e’ prontamente allertato per garantire interventi di assistenza e di ripristino. Ora sono in corso gli accertamenti per il censimento e la quantificazione dei danni. Molte amministrazioni comunali hanno gia’ segnalato allagamenti di abitazioni, attivita’ produttive e della rete viaria e danneggiamenti alle aziende, alle colture agricole, alle infrastrutture e alle strutture pubbliche e private.
Per fronteggiare l’urgenza e i primi interventi sono stati stanziati oltre un milione di euro di fondi regionali che pero’, sottolinea la Regione Basilicata, non sono sufficienti a soddisfare il reale fabbisogno del territorio una volta ultimata la conta dei danni. ”In queste ore – ha commentato il presidente uscente della Regione, Vito De Filippo – stiamo operando in tutti gli ambiti di competenza del governo regionale al cui lavoro dovranno necessariamente affiancarsi risorse e provvedimenti anche del governo nazionale. A fronte di una situazione cosi’ drammatica e’ necessario un impegno congiunto, e da parte di tutti, per evitare che la Basilicata rimanga isolata”. ”Una nuova richiesta si aggiunge a quella gia’ depositata alla presidenza del consiglio dei ministri, che non ha ancora riconosciuto lo stato di emergenza relativamente all’alluvione del 7 e 8 ottobre scorso. Di fronte a un’istanza cosi’ forte – ha rimarcato l’assessore alle Infrastrutture con delega alla Protezione civile, Luca Braia – ci aspettiamo una risposta concreta del governo che non puo’ a questo punto non considerare la situazione di grande emergenza la cui gravita’ e’ sotto gli occhi di tutti e rischia di rilasciare i suoi effetti ancora per molto tempo”.