“Siamo nel 2013 e in Italia, con le prime piogge, arrivano anche i morti. Oggi nella provincia di Benevento si è sfiorata la tragedia, una tragedia sotto certi aspetti annunciata“. Così, in una nota, il segretario provinciale della Fillea Cgil Antonio Mesisca, commenta il crollo del pilastro di un ponte sul fiume Miscano, nel Beneventano. Il ponte, aggiunge Mesisca, “è stato ristrutturato solo nel 2002: un intervento di ristrutturazione apparso subito inadeguato. Infatti, subito dopo averlo ristrutturato si sono accorti che i piloni che reggevano la struttura erano poggiati sul terreno. La motivazione fu che l’azienda che aveva effettuato i lavori di ristrutturazione aveva asportato la ghiaia provocando l’abbassamento del letto del fiume“.
“Come sempre oggi pagano i cittadini con i disagi oltre al rischio, fortunatamente evitato, che qualcuno poteva avere serie conseguenze. Catastrofe della natura? No, tragedia sfiorata per colpa dell’uomo. Tante le responsabilità da accertare, dalla progettazione dell’intervento, alle aziende che hanno svolto i lavori, a chi avrebbe dovuto controllare che il tutto si realizzasse secondo norma.”
Maltempo: CGIL, crollo pilastro del ponte sul fiume Miscano è “tragedia sfiorata”
