Le calamita’ naturali che colpiscono il Paese “sono sempre meno eccezionali e sempre piu’ cicliche ed e’ sempre maggiore il grado di complessita’ per affrontarli. Sempre piu’ spesso si dice che ci sono inefficienze complessive nel sistema di intervento ma questo non e’ vero. La protezione civile vede come primo intervento di riferimento i sindaci. Solo loro sono nelle condizioni di poter conoscere le criticita’ delle zone che amministrano e un altro tassello e’ la partecipazione dei cittadini che devono essere coinvolti e informati adeguatamente sulle varie emergenze in atto”. Lo ha detto il responsabile della Protezione civile, Franco Gabrielli, a margine di un incontro con gli studenti del corso di giornalismo ambientale che si tiene a Savona, riferendosi anche alle ultime vittime del maltempo. “Ci sono pochi fondi a disposizione, bisognera’ valutare su quali priorita’ investire considerato che vari territori vuoi per cattiva amministrazione del passato, vuoi per mancati investimenti negli anni hanno bisogno di manutenzione. Questa manutenzione e’ necessaria anche alla luce dell’abbandono di molti territori”.