Diventa critica col passare delle ore la situazione del maltempo in provincia di Taranto e soprattutto nell’area occidentale. A Ginosa Marina, borgata dell’omonimo comune, sono state evacuate circa 200 persone. Nella vicina provincia di Matera e’ infatti straripato il fiume Bradano in zona di Matera e quindi la Prefettura ha allertato i comuni dell’area. Le 200 persone evacuate sono al momento alloggiate nei locali della scuola media in attesa di capire se arrivera’ o meno la piena del Bradano. In quest’ultimo caso si teme che l’ondata d’acqua possa sommergere parte delle abitazioni di Ginosa Marina come gia’ avvenuto due anni fa. Proprio nei giorni scorsi la Protezione civile ha sbloccato i fondi per il risarcimento dei danni dell’alluvione 2011 a Ginosa Marina: si tratta di circa 7 milioni di euro. La stessa area, inoltre, il 7 e 8 ottobre scorsi e’ stata colpita da un’altra alluvione che, a differenza di quella del 2011, ha causato danni maggiori a strade, ponti e infrastrutture e, soprattutto, quattro morti, due uomini e due donne tutti giovani. E c’e’ allerta anche nel vicino comune di Laterza. Su ordine dell’amministrazione comunale sono chiuse al traffico tutte le strade provinciali, alcune strade comunali e le vie cittadine situate nei punti piu’ critici dell’abitato di Laterza dove sta piovendo con intensita’ da alcune ore. Il sindaco di Laterza, Gianfranco Lopane, e il vice, Sebastiano Rizzo, invitano i cittadini a non uscire di casa “nei limiti del possibile” e agli automobilisti a prestare la massima attenzione sulla via che porta a Castellaneta (ex statale 7) all’altezza del ponte delle rose. Infine, dopo una una tregua di qualche ora, e’ ripreso a piovere insistentemente anche su Taranto dove pero’ non vengono segnalate situazioni particolari all’infuori di una serie di allagamenti e del crollo di parte di uno stabile diroccato nella Citta’ vecchia, in via Di Mezzo. Nessun ferito perche’ l’edificio era abbandonato. Da accertare se il crollo e’ dovuto al degrado complessivo dello stabile oppure a ulteriori infiltrazioni d’acqua a seguito della pioggia battente di ieri e oggi che hanno finito col minare ulteriormente la gia’ compromessa stabilita’ dell’edificio.