Non si e’ mai sentito solo nei sei mesi trascorsi nello spazio: Luca Parmitano ha sempre saputo che con lui c’erano “tutti gli italiani”. Lo ha detto l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) nella sua prima uscita pubblica al rientro a terra dalla missione Volare, la prima missione di lunga durata organizzata dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Per l’astronauta sono stati particolarmente importanti i messaggi arrivati dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dal presidente del Consiglio Enrico Letta, durante i collegamenti con la stazione spaziale organizzati nel corso della missione. “Parlare con noi astronauti in orbita ci ha dato un grande supporto. Voglio ringraziare la nostra dirigenza per lo sforzo che sta cercando di fare al servizio dell’armonia”. Un saluto “commosso” da parte dell’astronauta al presidente Napolitano, “che mi ha parlato a nome di tutti gli italiani mentre da lassu’ vedevo l’Italia, sempre riconoscibile in tutta la sua bellezza”. Ancora grazie da Parmitano per il “supporto fortissimo da tutto il territorio”, un supporto che ha paragonato ad una piramide: “Per fare in modo che sia piu’ alta, la base deve essere la piu’ ampia possibile. Noi astronauti siamo al vertice, ma possiamo arrivare cosi’ in alto solo se la nostra base e’ molto estesa”.