La situazione meteorologica è molto dinamica sull’Europa, e dopo il passaggio del ‘Super-Ciclone’ che nei giorni scorsi ha colpito duramente il centro/sud Italia provocando 3 morti, decine di feriti (di cui 2 ancora in gravi condizioni), migliaia di evacuati (diverse centinaia ancora oggi non possono tornare nelle loro case) e danni per centinaia di milioni di euro, è finalmente tornato a splendere il sole grazie all’avanzata dell’anticiclone delle Azzorre che da ovest sta inglobando gran parte del territorio Euro-Mediterraneo sud/occidentale.
Le temperature in Italia sono in linea con le medie del periodo, e rimarranno così, stazionarie, anche nei prossimi giorni, nonostante un lieve calo nel weekend più sensibile nelle Regioni Adriatiche: sarà l’aria fredda spinta verso i Balcani dalla violentissima tempesta che sta per colpire l’Europa centro/settentrionali con venti fino a 200km/h, intense bufere di neve e furiose mareggiate. Effetti analoghi a quelli di un Uragano di 3^ categoria: questo profondo ciclone, denominato ufficialmente Xaver dall’Università di Berlino (che, ricordiamo, è l’unico ente europeo che può dare nomi ufficiali a cicloni e anticicloni), porterà masse d’aria molto fredde dal circolo polare Artico verso l’Europa sud/orientale, mentre la prossima settimana avremo una poderosa rimonta dell’Anticiclone delle Azzorre (vedi mappe a corredo dell’articolo) che interesserà gran parte del continente, con temperature in forte aumento.
Dopo questa furiosa tempesta, infatti, nell’Europa centro/settentrionale tornerà quasi l’estate con temperature fino a 10°C superiori rispetto alle medie del periodo.
E il freddo che fine farà? Rimarrà confinato a sud/est, pronto a spingersi sull’Italia centro/meridionale a ridosso di metà dicembre. Dopotutto l’abbiamo scritto già ieri che sarà l’inverno dei gelidi venti di bora e grecale lungo il bordo orientale dell’Anticiclone delle Azzorre.