Ancora tanto maltempo nei prossimi giorni sull’Italia, con temperature abbastanza stazionarie, superiori alle medie del periodo di qualche grado, e nevicate solo sui rilievi: è questo lo scenario che caratterizzerà il passaggio di consegne tra 2013 e 2014, con il grande freddo che resta ancora lontano dall’area mediterranea dopo le bordate eccezionali e premature di fine novembre e inizio dicembre. Nell’ultimo weekend dell’anno, tra domani e domenica 29 dicembre, avremo un nuovo affondo atlantico sul nord Italia con piogge e temporali su tutte le Regioni e in modo particolare al nord/ovest nella giornata di sabato, quando al sud splenderà il sole. Sulle Alpi nevicherà ancora in modo abbondante ma a quote più basse rispetto ai giorni scorsi, con accumuli dai 700 metri di quota.
Domenica il maltempo si estenderà anche al nord/est e al centro/sud, con venti intensi in tutt’Italia e piogge anche su Firenze, Roma e Napoli. Lunedì 30 dicembre il maltempo si concentrerà al centro/sud e soprattutto su Puglia, Molise, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, con temperature in calo, forti venti settentrionali e nevicate sui rilievi appenninici mentre al nord/ovest tornerà a splendere il sole. Nell’ultimo giorno dell’anno, martedì 31 dicembre, le condizioni del tempo saranno in prevalenza stabili e soleggiate al centro/nord, più instabili e piovose al sud con venti tesi da nord/ovest e qualche temporale tra Puglia, Calabria e Sicilia.
Mercoledì 1 gennaio 2014 inizierà un nuovo peggioramento al nord/ovest a causa dell’ennesimo affondo atlantico, un peggioramento che poi da giovedì 2 si estenderà anche al centro/sud. Neve confinata sempre sui rilievi, molta pioggia ovunque ma ancora niente freddo che, dopotutto, secondo ogni proiezione stagionale, dovrebbe iniziare a fare sul serio soltanto dopo metà gennaio. Staremo a vedere…