Previsioni Meteo stagionali, proiezioni da brividi per gennaio e febbraio: arriva il grande gelo?

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01Dopo il gran caldo di ottobre e inizio novembre, e il prolungato anticiclone di questo dicembre, è giunto il momento di capire che inverno sarà: per quanto possa essere difficile in base alle conoscenze tecnologiche e scientifiche attuali, bisogna con onestà sottolineare (vedi mappa affianco) che per questo mese di dicembre le proiezioni a lungo termine erano state ultra-azzeccate, con un vasto anticiclone sull’Europa centro/occidentale e, invece, molto freddo tra nord Africa, Turchia, Medio Oriente e Mediterraneo orientale. Le stesse proiezioni, adesso, indicano l’arrivo del grande gelo sull’Italia e nel Mediterraneo centrale proprio tra gennaio e febbraio, con una netta inversione di rotta dopo l’Epifania 2014.
03Nell’ultimo aggiornamento delle previsioni, il Lamma Toscana spiega che adesso “l’ingrediente principe per la previsione del bimestre Gennaio-Febbraio diventa la MJO, che presenta un alternanza di fasi favorevoli a una circolazione di tipo NAO+ a fasi marcatamente più meridiane di tipo NAO-. In dettaglio nel mese di Gennaio, dopo una prima decade con circolazione zonale, dovrebbe prevalere una circolazione meridiana con richiamo di aria fredda anche di origine continentale. Non sono previste marcate anomalie termiche, ma siamo propensi a ritenere probabile una lieve anomalia negativa. Nessun anomalia da segnalare per quanto riguarda le precipitazioni. Per quanto riguarda il mese di Febbraio, questo dovrebbe essere diviso in due parti di egual durata. La prima parte sembra caratterizzata da una circolazione mite in relazione alle fasi 4 e 5 del MJO, mentre nella seconda parte dovrebbe dominare una circolazione meridiana e fredda legata alle fasi 7-8 MJO“. In soldoni, i periodi più avvezzi all’arrivo del grande freddo sull’Italia sono la seconda metà di gennaio e la seconda metà di febbraio. Un po’ tutti i centri previsionali concordano su proiezioni particolarmente tendenti al freddo soprattutto per la seconda parte del mese di gennaio. Non è da escludere un ulteriore periodo estremamente vivace con forti sbalzi termici, in cui si potrebbero alternare irruzioni fredde particolarmente intense a fasi ben più miti.

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