Salute: allarme botox tra adolescenti, ogni anno +15% consumo

MeteoWeb

botoxOltreoceano la chiamano “botox-mania”. La tentazione del ritocchino colpisce ragazze e ragazzi sempre piu’ giovani. Il consumo di questo prodotto in italia cresce del 15% all’anno. Le donne italiane non hanno nulla da invidiare alle americane: con 150mila fiale di collagene e oltre 60mila di botox consumate ogni anno, si confermano ai primi posti in Europa per ricorso alla chirurgia estetica. Se le over quaranta sempre piu’ spesso si pentono dell’uso selvaggio del botox, al contrario le under trenta ammettono quasi orgogliosamente di farne un utilizzo ‘preventivo’. Quello che piu’ preoccupa gli esperti e’ la dipendenza psicologica che puo’ causare. “Le controindicazioni sono minime: caduta della palpebra superiore, ematomi, leggera febbre. Si tratta, comunque, di effetti collaterali temporanei e reversibili. A basse dosi quindi non da’ alcun effetto collaterale da impiego cronico, l’unico difetto e’ che puo’ creare dipendenza psicologica – spiega Alberto Capone, medico specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva a Milano – ben diverso e’ se a farne uso sono giovanissimi che ancora non hanno nemmeno le rughe d’espressione: l’utilizzo precoce aumenta il rischio di immobilizzazione del viso e contemporaneamente diminuisce l’effetto negli anni successivi, poiche’ a lungo andare l’organismo puo’ sviluppare una sorta di resistenza alla sostanza”. Il quotidiano inglese Daily Mirror ha coniato la definizione di “toxic teen”, ragazzine tossiche, per definire il fenomeno della dipendenza, a cui segue, sempre piu’ di frequente, un percorso di “disintossicazione psicologica” vero e proprio. “Personalmente non intervengo su minorenni, a meno che non si tratti di risolvere vere e proprie patologie. Allo stesso modo consiglio di diffidare da quei medici senza scrupoli sempre disposti ad accogliere le richieste dei pazienti” ha concluso Capone.

Condividi