I raggi cosmici potrebbero aiutarci a risolvere il dilemma filosofico di Cartesio o, piu’ prosaicamente, quello posto dal film Matrix: esistiamo realmente o la nostra vita potrebbe essere un’illusione? Secondo la rivista ‘Discover’, infatti, Silas Beane, un fisico dell’Universita’ di Washington, avrebbe sviluppato un “cosmic ray test”. I raggi cosmici sono le piu’ veloci particelle esistenti che arrivano sulla terra sempre con uno specifico massimo di energia di 1020 elettronvolt (eV). Se esiste una specifica energia massima per queste particelle allora, spiegano gli scienziati, i livelli di energia potrebbero essere definiti, specifici e limitati da una qualche forza esterna. Cosi’, secondo lo studio, se si riuscira’ a dimostrare che i livelli di energia (che seguano queste regole) possono essere simulati, allora anche il resto dell’universo potrebbe essere una simulazione in cui viviamo “per finta”. Gli studiosi stanno dunque costruendo un reticolo in cui tentare di realizzare una simulazione coerente con queste condizioni: in particolare, hanno calcolato che l’energia delle particelle all’interno della simulazione dovrebbe risultare correlata alla distanza tra i punti del reticolo stesso e che a minori dimensioni proprie del reticolo dovrebbero corrispondere maggiori energie che le particelle potrebbero avere. Beane e colleghi tenteranno quindi di testare se e’ possibile costruire una simulazione di questo genere, in modo da mettere alla prova l'”ipotesi Matrix”.