Un gruppo di studiosi della University of Washington ha scoperto come mai la tropopausa e’ presente anche in pianeti come Giove, Saturno, Urano e Nettuno e sulla luna piu’ grande di Saturno, Titano. Non solo: la tropopausa e’ presente quasi alla stessa altitudine e alla stessa pressione di circa 0,1 bar. Inoltre, come si legge su Nature Geoscience, la tropopausa potrebbe essere una caratteristica comune a miliardi di pianeti e lune dall’atmosfera sottile e questa caratteristica potrebbe servirci a cercare mondi potenzialmente abitabili. La tropopausa e’ quella regione atmosferica interposta fra la troposfera, piu’ bassa, e la stratosfera, piu’ alta, in cui il raffreddamento progressivo dell’atmosfera man mano che cresce l’altitudine si interrompe e, viceversa, comincia un piccolo riscaldamento, prima dell’incontro con la stratosfera. “La spiegazione della presenza della tropopausa in altri pianeti – ha commentato Tyler Robinson, fra gli autori dello studio – e’ legata alla fisica della radiazione infrarossa. I gas atmosferici acquistano energia assorbendo luce infrarossa dalla superficie di un pianeta roccioso illuminata dal Sole oppure dalle parti piu’ profonde dell’atmosfera nel caso di Giove, che e’ gassoso e non ha superficie”. Gli scienziati hanno dimostrato che ad alta quota, l’atmosfera diventa trasparente alla radiazione termica a causa della bassa pressione e sopra il livello in cui la pressione e circa 0,1 bar, l’assorbimento di luce visibile o ultravioletta fa si’ che all’aumento dell’altitudine corrisponda un aumento della temperatura.