Spazio: realizzato catalogo fonti di raggi X cosmici

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raggi cosmiciIl satellite Swift, frutto della collaborazione internazionale di americani, inglesi e italiani, ha scoperto centinaia di migliaia di nuove fonti di raggi X cosmici. A dirlo un nuovo studio della University of Leicester pubblicato sulla rivista Astrophysical Journal. Si tratta di un lavoro che ha richiesto molti anni di studi, e che ha passato in rassegna ai raggi X stelle e galassie prima di realizzare il primo catalogo Swift X-ray Point Source. Oltre ad aver scoperto le posizioni delle nuove sorgenti di raggi X cosmici, il team ha anche analizzato variabilita’ e colori di queste fonti, raccogliendo informazioni che potrebbero aiutare a capire le origini delle loro emissioni. Tutti i dati, incluse le curve di luce e gli spettri sono disponibili online. Le stelle e le galassie emettono raggi X perche’ gli elettroni che contengono si muovono a velocita’ estremamente elevate, perche’ le temperature sono di milioni di gradi oppure a causa di campi magnetici estremamente elevati che finiscono per accelerarli. La maggior parte delle sorgenti di raggi X scoperte nello studio segnalano la presenza di buchi neri super-massicci nei centri di grandi galassie distanti, ma il catalogo elenca anche oggetti transitori (come burst di breve durata) che possono derivare da supernove.

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